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Acqua-gol ed il Castrocaro va ko: che impresa!

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Difesa super, grinta da vendere e l’Acquarelli che non ti aspetti

Nell’ultima del 2014 un Tropical formato battaglia mette ko la corazzata Castrocaro, seconda in classifica, grazie ad una gara tutto cuore, concentrazione e grinta, subendo di rado le iniziative dei termali. La decide Maicol Acquarelli, l’uomo che non ti aspetti, con un piattone preciso da dentro l’area su assist delizioso di Matteo Vitaioli, oggi incontenibile e davvero super.

Bene come sempre il solito Farabegoli, molto bene Capitan Costantini dietro, egregie anche le prestazioni di Golinucci e Raschi, ma il migliore in campo oggi è stato sicuramente il più giovane di tutti, Ndao, classe 1997, capace di annullare completamente dal gioco non due attaccanti qualsiasi, bensì gente del calibro di Barducci e, soprattutto, Gardenghi. Ne sentiremo sicuramente parlare di questo ragazzone dall’aria tranquilla e dalla grande personalità; e siamo sicuri che (ovviamente dipenderà molto e soprattutto da lui), lo vedremo calcare palcoscenici ben più prestigiosi dei campi di promozione (perdonate il prolungarsi del capoverso, ma oggi Ndao si merita assolutamente tutta questa attenzione): chapeau!

Sarà quindi un felice Natale per i colori biancorossoblù…

GENTE CHE VA, GENTE CHE VIENE… In settimana Casa Tropical ha salutato anche Battistini, (rimpiazzato da Pasolini, ex Savignanese e Valesavio, arruolabile però solo dal 2015), così come Sanasi, che si vanno aggiungere alla sfilza di assenze pesanti (Fabio Vitaioli, Franca, Dieng, Bouguila). Così per Achille Fabbri è emergenza piena e gli under nell’undici iniziale sono addirittura 6. In più dopo appena 14 minuti anche Bizzocchi sarà costretto ad alzare bandiera bianca per noie muscolari. Se poi l’avversario di turno è il Castrocaro dei già citati Barducci e Gardenghi, ma anche di Balestra, Brandino, Monti, Conti e compagnia, il risultato sembra già scritto. E invece… E’ sempre e comunque 3-5-2, con una difesa alquanto inedita e Antonioli dal 1′ come centro-mediano metodista.

DETERMINATI, MA POCO CONCRETI Quando hai di fronte un tridente del genere, è quasi normale avere timore ogni qual volta uno dei 3 là davanti prende palla. Senza dimenticare che a far girare l’11 di Roveda è un certo Enrico Balestra, non proprio l’ultimo arrivato… Così pronti via proprio Gardenghi ha l’occasione per fare centro, ma Brancato è super a deviargli la palla in corner. A dire il vero però, nel primo tempo il Castrocaro si presenta davanti al portiere corianese solamente 2 volte in maniera importante (Barducci, sinistro a lato ed Oliva, tiro debole): per il resto i biancorossoblù controllano sempre alla grande gli attacchi ospiti senza rischiare praticamente mai. Anzi, sono addirittura i corianesi ad andar vicini al bersaglio grosso, ma nè Bizzocchi, nè Matteo Vitaioli riescono a buttarla dentro.

ALTRO PIGLIO, ALTRO TROPICAL Come spesso accade ultimamente, al contrario delle prime uscite stagionali, i ragazzi di mister Fabbri nel secondo tempo cambiano faccia e aumentano di brutto in grinta, corsa e determinazione. In più, questa volta, hanno la gran capacità e l’astuzia di punire gli avversari nel momento di maggior difficoltà e sofferenza. Succede questo: minuto 28′, Matteo Vitaioli con un’accelerazione delle sue fa secco Piani sulla sinistra, passaggio precisissimo per Acquarelli (si, proprio lui!), che con un piattone perfetto fa 1 a 0. Delirio! Il resto è solo corner, un tiro di Conti dalla distanza sventato dal solito sicurissimo Branca, punizioni dal limite non concretizzate e poco altro da parte degli ospiti, con un super Ndao a fermare tutto e tutto come un muro insormontabile, ben supportato da un Costantini versione Cannavaro Mondiale 2006 e da un centrocampo tutto cuore e muscoli. Niente da fare, non si passa: finisce così 1 a 0.

MENO BELLI, MA PIU’ UNITI Successo bellissimo, importante e, diciamola tutto, meritato. Certo, il Tropical ha perso per strada giocatori chiave, impossibili da sostituire. Sarà anche meno bello da vedere e con meno qualità, senza dubbio. Ma oggi come oggi i biancorossoblù sono sicuramente più squadra, più gruppo, capaci di compattarsi nelle difficoltà, di tirare fuori tutto quando serve, di combattere e sudare per la maglia. E di conseguenza di compiere imprese come questa. Sarà quindi un Natale sereno e pieno di sorrisi; poi di nuovo sotto in campionato, con la capolista Bakia alla ripresa, prima di un trittico di gare fondamentali quanto difficili. Ci sarà comunque tempo e modo di preparare al meglio la gara del Moretti e quelle successive, con tutta la fiducia ed i buoni propositi di questo mondo. Va quindi in archivio un 2014 abbastanza cupo e pieno di sofferenze per il Tropical, conclusosi però con questo bellissimo successo. Speriamo sia di buon auspicio in vista del nuovo anno.
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IL TABELLINO
Tropical Coriano (3-5-2)
1 Brancato; 2 Cenci, 4 Costantini, 5 Ndao; 7 Fabbri (dal 16′ st Acquarelli), 11 Antonioli, 6 Farabegoli, 8 Golinucci, 3 Raschi; 9 M. Vitaioli (dal 46′ st Della Chiesa), 10 Bizzocchi (dal 14′ pt Magnani)
A disposizione: 12 Belletti, 13 Bascucci, 17 Bullari, 18 Cannarsa
Allenatore: Achille Fabbri

Castrocaro (4-3-3)
1 Lolli; 2 Piani, 5 Fariselli, 6 De Luca, 3 Brandino; 9 Conti, 4 Balestra, 8 Oliva; 11 Barducci (dall’11 st Satanassi), 7 Gardenghi, 10 Monti (dal 25′ st Bonavita)
A disposizione: 12 Renna, 13 Ravaglioli, 14 Babini, 16 Michelaccci, 17 Pellino
Allenatore: Roberto Roveda

Direttore di gara: Sig. Sfirro Simone Pio di Reggio Emilia
1° assistente: Sig.ra Cordani Laura di Piacenza
2° assistente: Sig. Ballardini Christian di Ravenna

Marcatore: 28′ st Acquarelli (TC)
Ammoniti: Farabegoli e Fabbri (TC); Fariselli, Barducci e Balestra (CT)
Espulsi: /
Recupero: 1° tempo 1′ e secondo tempo 3′

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5