Home / Scadute / Paura e sfortuna: Tropical ko col Cervia

Paura e sfortuna: Tropical ko col Cervia

cervia

Sconfitta che fa malissimo.
Sembrava raddrizzata, ed invece…

Buio pesto. Anzi di più. Quella contro il Cervia era una partita da non fallire assolutamente, per scacciare i fantasmi e risalire in classifica, ed invece è arrivata la 1^ sconfitta della gestione Achille Fabbri, la 4^ stagionale.

Un gol subito a freddo nel primo tempo e i rimanenti minuti in balia degli avversari, una ripresa in crescita, con corsa, grinta e determinazione; poi la paura di vincere, causa principale del ko. Onore e merito al Cervia, squadra tecnica, di corsa ed esperta, che ha fatto la sua partita e non ha rubato assolutamente nulla (siamo certi che la vedremo tra le prime piazze a fine stagione), con Calandra (che ci fa in Promozione uno così?!), e Fidone sugli scudi.

Pronti via e siamo già sotto: Battistini ripiega male su Maggioli, batti e ribatti in area, Lazzari raccoglie e ringrazia per lo 0 a 1. Poi 37′ di ottimo Cervia e Tropical in affanno a denti stretti per tentare di rimanere a galla, con il solo Dieng a mordere le caviglie ai ravennati.

Nella ripresa la musica cambia: Angelini con un eurogol pareggia la situazione (nell’occasione caparbia e sontuosa azione di “Gattuso” Dieng, che confeziona un assist d’oro per la testa di Capitan Ange arrivato al 5° sigillo stagionale. A proposito: guai a chi lo tocca!), Matteo Vitaioli va ad un soffio dal pareggio a porta sguarnita (ma il suo destro è debole e la difesa del Cervia salva sulla linea). Ma è tutto vano.

A poco dalla fine infatti arriva la doccia gelata: il “montante” (da 3 punti), lo rifila il centrale Fabbri, abile a “sparare” da dentro l’area in occasione di un corner e sancire il definitivo 1 a 2. Fa male, malissimo.

Cosa non va e cosa non è andato? La paura di vincere innanzitutto, palese soprattutto una volta raggiunto il pareggio, handicap da scacciare assolutamente se si vuole risalire la china, e i soliti, evidenti, errori tattici e tecnici. Tanti, troppi.

Per carità, i 14 corianesi hanno dato l’anima, correndo e lottando su ogni pallone (vedi Dieng, a tratti commovente, da standing ovation per attaccamento alla maglia e… voglia); in più, rispetto a qualche gara fa ora i ragazzi di Mister Fabbri corrono per tutti i 90′, cosa che non facevano nelle prime uscite stagionali (e si “squagliavano” dopo i primi 45′).

Tempo per piangersi addosso non ce n’è (guai a guardare la classifica, si rischia il collasso…), mercoledì al Grandi arriva il Fosso Ghiaia (calcio d’inizio alle 20.30), recupero dell’8^giornata. Avanti ragazzi, c’è ancora speranza!

______________

IL TABELLINO
Tropical Coriano (4-1-4-1)
1 Maggioli; 2 Conti, 4 Sanasi, 5 Cenci, 3 Battistini; 6 Dieng; 7 Fabbri (dal 1′ st Bouguila), 8 Acquarelli (dal 1’st Costantini), 11 Golinucci (dal 27′ st Bizzocchi), 10 M. Vitaioli; 9 Angelini.
A disposizione: 12 Pelliccioni, 13 Farabegoli, 15 Pallua, 16 Bascucci.
Allenatore: Achille Fabbri

Cervia (4-2-3-1)
1 Rinaldi; 2 Marzelli, 6 Fabbri, 5 Miecchi, 3 Gasperoni; 4 Braschi (dal 44′ st Venturi), 8 Calandra; 9 Fidone (dal 36′ st Burioli), 7 Balducci (dal 19′ pt Missiroli), 11 Altieri; 10 Lazzari.
A disposizione: 12 Biserna, 13 Sama, 16 Savini, 17 Scortichini.
Allenatore: Massimo Mazzanti

Direttore di gara: Fantozzi di Cesena.
1° assistente: Giacomoni di Cesena
2° assistente: Evangelisti di Cesena

Marcatori: 8′ pt Lazzari (CE), 10′ st Angelini (TC), 29′ st Fabbri (CV).
Ammoniti: M. Vitaioli e Dieng (TC); Missiroli, Fidone, Braschi e Fabbri (CV).
Espulsi: /
Recupero: 1° tempo 2′ e 2° tempo 4′.

cervia2

cervia1

dieng

tc1