Flama Vucaj, professione bomber. In Italia da quanto tempo?
“(ride) Bomber solo negli ultimi anni a dire il vero. Comunque sono nel vostro paese da 8 anni”
Dagli inizi fino ad arrivare al Tropical? Raccontaci le tappe principali della tua carriera da giocatore?
“Dal 2009, anno di arrivo in Italia, ho sempre giocato alla Stella Rimini: all’inizio mi allenavo con gli Allievi perché non riuscivano a tesserarmi, poi Juniores ed infine Prima Squadra. Ho sempre militato nella società gialloblù, alla quale sarò sempre grato e primo tifoso. Tra 2 giorni affrontare i miei ex compagni da avversario per la prima volta sarà davvero emozionante: gli auguro ogni bene, magari a partire dalla domenica successiva”
Oltre al calcio, cosa c’è nella vita di Flama Vucaj?
“C’è tutto quello che fa un ragazzo della mia età. Quindi il lavoro, che mi tiene abbastanza impegnato, poi la ragazza e gli amici”
Perché hai scelto Coriano ed il Daniele Grandi?
“Perché è una piazza importantissima che tutti gli anni cerca di fare un campionato di vertice e perché assieme ai miei compagni vogliamo riscattare la deludente stagione dello scorso anno. Ho parlato con la società, in primis con il Ds Cipriani, e da subito mi hanno fatto capire quanto mi volevano e quanto mi stimano. La scelta non è stata difficile”
L’impatto con la realtà Tropical?
“Direi molto positivo. Mi sono trovato bene sin dal primo giorno di allenamento; tutti mi fanno sentire importante e non mi fanno mancare nulla, dal Presidente, ai dirigenti, ai compagni di squadra”
Chiudi gli occhi ed immaginati ad aprile: dove ti vedi in classifica?
“E’ ancora troppo presto. Dobbiam pensare partita dopo partita e continuare così come stiamo facendo. Peccato per il ko contro il Cattolica di mercoledì, non meritavamo la sconfitta”
Matteo Vitaioli (quando rientrerà), + Vucaj: sulla carta, non dovrebbe essercene per nessuno! Curioso di vedere l’effetto che fa?
“Sì lo ammetto, è un tandem che promette bene, poi ovviamente è il campo che ci darà le risposte. Sono molto curioso e sia io che i miei compagni non vediamo l’ora che rientri perché Matteo è molto importante per la squadra. Sono sicuro che faremo bene insieme”
In estate sei stato ad un passo dalla Fya (anzi, radio mercato dice che praticamente eri già un giocatore riccionese): tutto falso?
“No, è tutto vero. Poi per una serie di motivi personali ho dovuto fare delle scelte e ho pensato che in quel momento il Coriano fosse la scelta giusta per me. Sono contento di essere qui”
Il compagno con il quale hai legato maggiormente?
“Siamo già un belissimo gruppo e di conseguenza l’inserimento è stato semplice. Vado d’accordissimo con tutti, però dico Alex Dente: ci ho giocato assieme alla Stella e lo conosco da anni”